Lunedì 15 marzo 2021

Dal 13 aprile Google Chrome utilizzerà HTTPS come default per gli indirizzi web

a cura di: AI Consulting S.r.l.
PDF
Dalla prossima versione 90, di cui è stato annunciato il rilascio per il 13 aprile 2021, il browser Google Chrome, nel caso si scriva nella barra degli indirizzi semplicemente il nome di dominio del sito web che si intente visitare, forzerà il protocollo HTTPS e non più HTTP come attualmente.

Questo significa che scrivendo www.nomesito.it nella barra degli indirizzi di Google Chrome il browser tenterà di collegarsi a https://www.nomesito.it: se il sito in questione non ha il certificato HTTPS, verrà mostrato un errore di collegamento e un avviso "Non sicuro" prima di visualizzare le pagine.

Dato che ormai Google Crome è il browser largamente più utilizzato dagli utenti detenendo oltre il 70% della quota di mercato, questa modifica potrebbe avere un grosso impatto sulla fruibilità e sulla reputazione dei siti web senza HTTPS. Inoltre, come normalmente accade, anche le prossime revisioni di tutti gli altri browser, si allineeranno presto a questa variazione.

Oltre a garantire maggior sicurezza per la navigazione, l'adozione di un certificato HTTPS per il proprio sito, sarà quindi sempre più importante anche ai fini di una migliore "immagine" nei confronti dell'utenza.
DOCUMENTI E SERVIZI IN EVIDENZA:
  • Credito Imposta Beni Strumentali 2024: versione Excel

    Credito Imposta Beni Strumentali 2024: versione Excel

    Software in Ms Excel per la determinazione del credito d’imposta spettante per gli investimenti in beni acquistati nel 2024.

    Consente di monitorare gli utilizzi del credito d’imposta utilizzabili dal 2024 e di gestire i risconti del credito d’imposta da contabilizzare ogni anno in base alla percentuale di ammortamento dei beni a cui il credito d’imposta si riferisce o, in caso di beni acquistati in leasing, in base alla durata del contratto di leasing.
    Propone inoltre la compilazione, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, dei principali righi del quadro RU.

    Note tecniche:
    E' disponibile anche la versione in cloud, utilizzabile online con un qualsiasi browser, anche da smartphone o tablet, senza necessità di installazione, software di terze parti.

    a cura di: Studio Meli e Studio Manuali
  • Smart Cash Flow PMI: versione Cloud

    Smart Cash Flow PMI: versione Cloud

    Smart Cash Flow PMI è un'applicazione in cloud per la verifica dell’adeguatezza dei flussi di cassa prospettici delle piccole e microimprese.

    È uno strumento semplice e intuitivo per elaborare il budget di cassa dei 12 mesi successivi, con gestione delle dilazioni di incasso e pagamento, della liquidazione IVA, dei finanziamenti e leasing. Calcola il DSCR in base alle indicazioni del CNDCEC.

    PROVA LA DEMO!

    a cura di: AteneoWeb Cloud 3
  • GESTIONE MIGRAZIONE CLIENTI da 'ATECO 2022' ad 'ATECO 2025'

    GESTIONE MIGRAZIONE CLIENTI da 'ATECO 2022' ad 'ATECO 2025'

    Lo scorso 11 dicembre 2024, in Italia, l’ISTAT ha pubblicato la struttura della classificazione ATECO 2025, con lo scopo di dettagliare a livello nazionale i contenuti espressi nella classificazione europea delle attività economiche (NACE).
    Più recentemente, il 7 febbraio 2025, l’ISTAT ha pubblicato anche le relazioni di corrispondenza tra le classificazioni delle attività economiche ATECO 2025 e la versione precedente (aggiornamento 2022 di ATECO 2007).
    La nuova classificazione ATECO 2025, entrata ufficialmente in vigore dal 1° gennaio 2025, viene adottata a livello amministrativo a partire dal 1° aprile 2025.

    a cura di: Studio Meli e Studio Manuali

AteneoWeb s.r.l.

AteneoWeb.com - AteneoWeb.info

Via Nastrucci, 23 - 29122 Piacenza - Italy
staff@ateneoweb.com

C.f. e p.iva 01316560331
Iscritta al Registro Imprese di Piacenza al n. 01316560331
Capitale sociale 20.000,00 € i.v.
Periodico telematico Reg. Tribunale di Piacenza n. 587 del 20/02/2003
Direttore responsabile: Riccardo Albanesi

SEGUICI

Social network e Canali informativi

Canali RSS